Medaglia
di Bronzo al Merito della Sanità Pubblica:
(CONSIGLIERE
DELLA DELEGAZIONE COMUNALE A.N.I.O.C. DI GORIZIA)
Nella sede del Ministero della
Salute a Roma l’onorevole Beatrice Lorenzin ha premiato con una Medaglia di
Bronzo al Merito della Sanità Pubblica il 1° Mar. “LGT” c. (li) Gianfranco
PISERA’ effettivo al Reggimento “LANCIERI DI NOVARA” (5°), per essersi distinto
nel servizio di volontariato a livello nazionale ed internazionale.
Nel suo curriculum, tra le
tante attività a svolto servizio a vocazione Cattolica Apostolica Romana, costellato di numerosi impegni sociali quale
Fondatore:
dell’Azione Cattolica del
Comune di nascita;
dell’Associazione Pro San Foca
Martire;
dell’Oratorio San Domenico
Savio.
Oltre 70 Pellegrinaggi nei vari
santuari nazionali e internazionali, accompagnando persone indigenti e
bisognevoli di cure e di attenzioni. Ha partecipato ai Giubilei del 1983 del 2000
e quello della Misericordia indetto da Papa Francesco nel 2016;
Ostensione della sacra sindone
in Torino e vari progetti a favore della Croce Rossa Italiana e del Sovrano
Militare Ordine di Malta. Una vita spesa al servizio del prossimo e delle
istituzioni, instancabile senza sosta come partecipazione al soccorso delle
popolazioni colpite dai vari terremoti in Italia, ha partecipato alla parata
del 2 giugno 2015, Si è dedicato alla raccolta di ogni bene per i profughi
dell’ex Jugoslavia, è stato inviato nel canale di Sicilia a bordo dei mezzi
della Guardia Costiera per il soccorso
ai profughi.
La Medaglia al merito della Sanitàè una Decorazione di grande significato
sociale, viene concessa a persone, enti e corpi,che abbiano prestato servigi nel campo delle
opere che interessano la igiene e la sanità pubblica”. Questa ricompensa è
conferita
con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro della
Salute, sentito il parere di una Commissione centrale permanente incaricata di
esaminare il merito delle azioni da premiare. Sulla banca dati della Presidenza della
Repubblica, gli insigniti di tali benemerenze, nei tre gradi, oro, argento e
bronzo non superano i 1600 in quasi 100 anni.
Emerge
quindi una certa parsimonia nei conferimenti che è indice del prestigio
dell’onorificenza.