La Bandiera Italiana - ANIOC Gorizia

ANIOC Gorizia
Cav.Uff. Arcangelo BOCCIERO
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La Bandiera Italiana

Storia e Statuto
LA BANDIERA ITALIANA:
A Milano alla presenza di Napoleone Bonaparte viene consegnata alla Guardia Civica e alla Guardia Nazionale una bandiera a strisce verticali dai colori: VERDE – BIANCA  -  ROSSA era il 7 di gennaio 1797 a Reggio Emilia che diventò l’emblema della Repubblica Cispadana, prima di venire adottata dal Regno Italico e successivamente da Giuseppe Mazzini. Il 24 settembre 1923 con Reggio Decreto n. 2072 è adottata come Bandiera Nazionale. Il significato romantico dei colori:
 
VERDE come le nostre pianure, BIANCO come le nevi delle Alpi e degli Appennini e ROSSO come il sangue versato dai nostri compatrioti.

Un’altra interpretazione si riferisce alle Virtù teolocali.
 
VERDE per la speranza, BIANCO per la fede e ROSSO per la carità.

COME SI PIEGA LA BANDIERA ITALIANA:

Quando si vuole piegare la Bandiera Italiana, subito viene in mente il metodo americano (prima a metà e poi a triangoli chiudendo alla fine con le stelle).
Ma la nostra Bandiera ha una procedura ben precisa da seguire, dovuta al fatto che ha le bande verticali.
Si deve prima piegare in tre parti seguendo le fasce dei colori e poi in quadrati facendo in modo che il VERDE in esterno chiude tutto.
La Bandiera va piegata lunghe le linee orizzontali che separano i colori. Dopo la piegatura deve essere visibile sotto la parte bianca da un lato e dall’altra quello VERDE. Infine la Bandiera va richiusa in modo che sia visibile solo il colore VERDE.



 
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L’EMBLEMA DELLA REPUBBLICA ITALIANA:
La stella bianca a cinque punte con ruota dentata in acciaio e rami di quercia e olivo è l’emblema della Repubblica Italiana. Fu scelto da un totale di 800 bozzetti, a seguito di due concorsi pubblici. Ne è autore Paolo PASCIETTO (1885–963), artista valdese, originario di Torre Pellice. Già presente nello stemma del Regno d’Italia la stella si collega alla tradizione risorgimentale: è il famoso stellone simbolo della buona fortuna. La ruota dentata rappresenta il lavoro e il progresso: si richiama esplicitamente al primo articolo della Costituzione Italiana (l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro). Il ramo di quercia esprime la forza e la dignità del popolo italiano, quello di olivo indica la volontà di pace, intesa come concordia interna sia come fratellanza internazionale.
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Ivan BOCCIERO
2016
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Foto
Uff. Gianfranco PISERA'
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